Giovedì
sera l'Italia è rimasta col fiato sospeso in attesa della mezzanotte
come non accade neanche il 31 dicembre.
Finalmente (?) è arrivato
l'iPhone 5, lanciato dalla Apple in un'apposita "notte bianca" che ha
visto i negozi alzare le saracinesche poco dopo le 23 e rimanere poi aperti per
soddisfare le attese di migliaia di persone in coda per acquistare il
prezioso telefono.
Ma
perché tanti sforzi per un cellulare? Stiamo parlando davvero
solamente di un telefono o di qualcosa di più? È una moda? La
crisi è finita e non ce ne siamo accorti?
Cerchiamo
di capirci qualcosa di più grazie al parere di una persona che, in
quanto tecnico, per un soffio non è finito al Governo ma che proprio
perché non è a Roma abbiamo il piacere di poter intervistare!
Nicola
Carmignani, arbitro di pallacanestro per hobby, ha una laurea in
informatica all'Università di Pisa presa nonostante anni di
conduzione radiofonica abbiano seriamente rischiato di minare il suo
percorso universitario. Segue le nuove tendenze del web e della
tecnologia per lavoro e per passione. Il suo blog Uno spreco di bit
(www.nicolacarmignani.it)
è seguitissimo così come il suo profilo twitter (@nicocarmigna),
che conta più followers (oltre 3.000) che following.